«Troppo complessa», il consigliere regionale Invernici propone di rivedere la riforma dello sport

«Occorre rivedere e migliorare la riforma dello sport, allo scopo di rimuovere gli onerosi adempimenti ivi contenuti, che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza delle numerose realtà sportive, specialmente quelle a carattere dilettantistico e di piccole dimensioni. Inoltre, è necessario fare chiarezza in merito al pagamento dell'Iva e del credito d'imposta, a seguito della Riforma intervenuta a livello nazionale». Così il primo firmatario della mozione di Fratelli d'Italia, consigliere regionale bresciano Diego Invernici, depositata per la prossima discussione nelle sedute del Consiglio regionale della Regione Lombardia.
«Abbiamo fatto diversi incontri sui territori e dai portatori di interessi, dalle Associazioni e realtà sportive, sono emerse diverse criticità sulla norma a suo tempo emanata. Nel merito la riforma dello sport presenta profili eccessivamente complessi, rispetto agli adempimenti amministrativi, fiscali e tributari per i quali occorre affiancarsi a specifiche figure professionali. Il mondo sportivo, infatti, è costellato da realtà associative alquanto diversificate fra loro; non tutte le associazioni sono, al loro interno, utilmente strutturate per far fronte agli innumerevoli adempimenti prescritti dalla riforma. Infine, fra i punti critici, l'aumento importante dei costi ed un aggravio burocratico, finalizzato a fronteggiare gli adempimenti previsti dalla Riforma, fra cui l'obbligo di aprire partita Iva per lo svolgimento, in via continuativa, dell'attività di gestione sportiva, anche dilettantistica. Da ultimo, la duplicazione degli adempimenti amministrativi e fiscali per l'anno 2023 come, ad esempio, per la Certificazione Unica e il versamento dell'Iva e del credito d'imposta» aggiunge.
Al riguardo è intervenuto il Sottosegretario regionale allo Sport e Giovani, Lara Magoni: «Accolgo con favore questa mozione perché rappresenta il riassunto di quanto emerso dagli incontri svolti in occasione del mio tour di ascolto dello sport regionale "#Enjoysport-Lo Sport in Lombardia, al quale hanno preso parte diversi colleghi consiglieri. È quindi mia intenzione farmi portavoce presso il Governo, al fine di sviluppare un dialogo tra i soggetti interessati, consapevole del sostegno di Fratelli d'Italia e di gran parte del Consiglio regionale lombardo. Ogni cambiamento necessita di tempo e confronto al fine di ottenere il migliore risultato. Lo sport di base, le piccole, grandi società e associazioni sportive, rappresentano il punto di partenza imprescindibile di un percorso che vede la Lombardia tra le regioni più sportive e vincenti d'Europa. Ritengo perciò opportuno sia la nostra regione a farsi prima promotrice di un dialogo costruttivo ed efficace per migliorare il settore sportivo italiano».
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