Renzi a Brescia per lanciare la nuova campagna per le Europee

Matteo Renzi torna a Brescia. Questa volta l’occasione è la presentazione del suo ultimo libro «Palla al centro» (Piemme, 158 pagine) che è in programma giovedì 29 febbraio nella Sala dei disciplini a Castenedolo dalle 20.45. L’appuntamento, inserito nel ciclo «Castenedolo Incontra», organizzato dall’associazione culturale «Aldo Moro Mino Martinazzoli», vedrà la partecipazione oltre che di Renzi, anche di Marco Follini e del giornalista Francesco Verderami che guiderà la serata (trasmessa in diretta su Teletutto, canale 16 del digitale terrestre).
Verso il voto
La serata e la presentazione del volume sono un’opportunità per Renzi per iniziare la campagna elettorale verso le Europee del prossimo giugno. Il leader di Italia Viva, che per dedicarsi esclusivamente alla corsa europea ha lasciato la direzione del quotidiano «Il Riformista», sarà capolista di Italia Viva in tutte le circoscrizioni, in particolare in quella del Nord Ovest che comprende Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Peraltro in queste settimane Italia Viva sta dialogando con +Europa per poter realizzare un’unica lista europeista. Scenario non scontato visto che il movimento guidato da Magi e Bonino sta cercando un punto di convergenza anche con Azione (e visti i rapporti tra Renzi e Calenda è da escludere che un accordo possa sommarsi all’altro). Insomma il campo europeista per ora si prepara al voto europeo con divisioni interne.
La sfida
Le elezioni per il Parlamento europeo cadono nel momento in cui, come dice Renzi nel suo libro, la politica italiana è contraddistinta da influencer più che da idee chiare e forti di Europa. Secondo il leader di Italia Viva la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è la prima degli influencer, «perché dice quello che la gente vuole sentirsi dire e non quello che serve», ribadisce nel volume Renzi, che provocatoriamente contrappone Meloni a Ferragni.
Come spiega Gianbattista Groli, coordinatore provinciale di Italia Viva e presidente d’associazione «Aldo Moro Mino Martinazzoli», Italia Viva punta a superare lo sbarramento del 4% delle Europee per mandare propri rappresentanti al Parlamento europeo. Ma punta anche «alla costruzione di un centro», perché per dirla con Renzi: «Il centro è il luogo del futuro e non del passato. È il luogo del riformismo e non del populismo». Da qui anche la scelta di una serata in cui a Castenedolo sia presente anche una figura come Marco Follini, che negli anni ha cercato di ricostituire, per ora senza successo, una forza di centro.
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