Referendum, cosa cambia per il lavoro a tempo determinato
Quali regole vuole cambiare il terzo quesito: se vince il «sì», ogni contratto temporaneo dovrà essere giustificato dal primo giorno

Si vota l'8 e 9 giugno 2025
Flessibilità o precarietà? Dietro la scheda grigia, quella che gli elettori troveranno l’8 e il 9 giugno tra le cinque del referendum dedicato a lavoro e cittadinanza, si nasconde una questione tanto tecnica quanto concreta: la disciplina dei contratti a termine. Si vota per decidere se cancellare alcune norme del Jobs Act che permettono alle imprese di assumere a tempo determinato senza specificare una causale, almeno per i primi dodici mesi. Un vantaggio per le aziende, che possono adattarsi a
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.