Calovini: «Stato di Palestina, riconoscimento condizionato per unire»

«Sì al riconoscimento condizionato della Palestina». Potrebbe essere riassunto così il voto di questa mattina alla Camera, che ha approvato con 175 voti a favore, 7 astenuti e 108 contrari la prima risoluzione presentata dalla maggioranza su Gaza. Oltre al sostegno al piano Usa, il documento prevede di «attivarsi per riconoscere lo Stato palestinese a condizione che Hamas liberi tutti gli ostaggi e rinunci a ogni presenza politica e militare a Gaza e in Cisgiordania».
«Riconoscimento condiviso»
«Non si tratta di cavilli formali – dice nel suo intervento il parlamentare bresciano in quota FdI Giangiacomo Calovini –. Sono le premesse minime di credibilità condivise anche dalla Lega Araba, che per la prima volta nella Storia ha condannato Hamas di cui chiede il disarmo e l’allontanamento dalla Striscia di Gaza. Il nostro voto favorevole è anche un messaggio a Bruxelles e ai partner del G7. Alcuni Paesi hanno scelto la via del riconoscimento unilaterale dello Stato di Palestina, decisioni legittime che hanno però avuto come effetto immediato la divisione interna all’Europa. Noi proponiamo un riconoscimento diverso, condizionato e condiviso, che unisca o non divida».
La Flotilla
Dieci gli impegni contenuti, tra questi anche «proseguire nelle azioni volte a garantire il rapido e sicuro rientro degli attivisti a bordo» della Global Sumud Flotilla. La risoluzione della maggioranza sull’appoggio al piano Usa su Gaza è stata votata anche da Più Europa. L’Aula, a maggioranza, ha invece bocciato la mozione unitaria di Pd-M5s-Avs su Gaza e sul riconoscimento dello Stato di Palestina, mentre ha approvato le mozioni di Iv e la maggior parte degli impegni contenuti nella risoluzione Più Europa.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.