Passione Meteo

Tornado e trombe d’aria alla fine sono la stessa cosa

Riccardo Paroni
Secondo il dizionario meteorologico si tratta di termini che indicano il medesimo fenomeno atmosferico. Nel Bresciano i più forti nel 1995 a Palazzolo e nel 2014 a Prevalle e Nuvolento
La tromba d'aria di dieci anni fa nel Bresciano - Foto di tibo68 www.meteopassione.com
La tromba d'aria di dieci anni fa nel Bresciano - Foto di tibo68 www.meteopassione.com
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Prima di parlare di tornado e trombe d’aria, è bene fare chiarezza: secondo il dizionario meteorologico si tratta di termini che indicano lo stesso fenomeno atmosferico. Ebbene sì, sono semplicemente sinonimi. Non bastano forti raffiche di vento per poter utilizzare questi termini: è necessario che tra la base del cumulonembo e il suolo si formi il classico «cono» scuro, facilmente riconoscibile.

Ogni anno le pianure del Nord America sono colpite da numerosi tornado, ma anche l’Italia, con le dovute proporzioni, ha vissuto eventi paragonabili a quelli statunitensi. Uno dei casi più clamorosi risale al 24 luglio 1930, quando un devastante F5, passato alla storia come la «tromba del Montello», attraversò la provincia di Treviso, lasciando dietro di sé danni incalcolabili e decine di vittime.

Nel nostro piccolo, merita di essere ricordato il tornado che il 3 luglio 1995 colpì Palazzolo sull’Oglio, ma anche la tromba d’aria insolitamente precoce che dieci anni fa interessò la zona di Prevalle e Nuvolento: il 23 marzo 2014 un inquietante vortice raggiunse il suolo. A Brescia, in quell’occasione, si scatenò un violento temporale, con pioggia e grandine.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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