Prosegue il caldo anomalo, previste punte di oltre 35-36°C

Oggi vivremo la diciannovesima giornata consecutiva più calda della media. Durante le ultime settimane le temperature non hanno raggiunto picchi record, ma la costanza delle anomalie ha lasciato il segno, tanto che mercoledì, salvo improbabili colpi di scena, si concluderà il terzo mese di luglio più caldo di tutta la serie storica di Ghedi, iniziata nel lontano 1951. Nell’attesa di poter ufficializzare questa sgradita medaglia di bronzo, vivremo altre giornate molto pesanti: i valori più alti, secondo i meteorologi, dovrebbero essere rilevati domenica e martedì, mentre lunedì è previsto un trascurabile calo termico, che passerà quasi inosservato.
La calura non si farà sentire soltanto di giorno, ma anche di notte, tanto che le minime, nella nostra città, faranno fatica a scendere sotto i 25-26°C. In pianura le massime potranno superare i 35-36°C, con tassi di umidità piuttosto elevati, che accentueranno il disagio. Come detto, finora non abbiamo stabilito alcun record, ma questa interminabile parentesi di caldo anomalo si sta facendo notare per l’assenza di quelli che i meteorologi chiamano break, ovvero le improvvise irruzioni di aria fresca che di tanto in tanto, durante la stagione estiva, ci regalano qualche giorno di tregua.
Valori
Per trovare una massima inferiore ai 32°C, secondo i dati dell’osservatorio installato presso l’istituto Pastori, dobbiamo risalire all’8 luglio. Da allora è stato un susseguirsi di giornate anomale, con valori pomeridiani compresi fra i 32°C e i 35°C. Per quanto riguarda le massime, spiccano i +35,1°C raggiunti nel pomeriggio dell’11 luglio, mentre la minima più alta, pari a +25,9°C, è stata rilevata ieri mattina. In estate il caldo è normale, lo sappiamo tutti, ma solo se rimane entro certi limiti, che durante le ultime settimane sono stati ripetutamente superati.
Previsioni
Secondo le previsioni, per poter sperare in un ritorno a temperature meno anomale dovremo attendere almeno i primi di agosto. Lo scenario a medio-lungo termine proposto dai modelli matematici lascia intravedere un cambiamento tra mercoledì e giovedì, quando l’alta pressione dovrebbe mostrare segni di cedimento, con possibili temporali e, soprattutto, un provvidenziale calo termico. Ricordiamo che la media del periodo, per quanto riguarda la pianura bresciana, va dai 19°C di minima ai 31°C di massima: non sarà facile tornare in linea con questi valori, ma se la tendenza sarà confermata faremo un primo, piccolo passo verso quella normalità che manca all’appello da quasi venti giorni.
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