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La supercella che giovedì ha colpito la Lombardia

Durante il violento temporale nella provincia di Milano in un paio d’ore sono caduti circa 130 millimetri di pioggia
La prima fase della supercella ad est di Milano - Foto Maurizio Signani
La prima fase della supercella ad est di Milano - Foto Maurizio Signani
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Giovedì, nel tardo pomeriggio, un violentissimo temporale ha colpito la parte orientale della provincia di Milano. Si è trattato di un fenomeno circoscritto, ma di intensità inaudita, come confermano gli accumuli rilevati a Caleppio di Settala e Mombretto di Mediglia: in un paio d’ore sono caduti circa 130 millimetri di pioggia. Nel capoluogo i numeri sono stati completamente diversi, con una trentina di millimetri o poco più.

Qual è il termine corretto per definire ciò che è accaduto giovedì in alcune zone del Milanese? No, non si deve parlare di «bomba d’acqua», per il semplice fatto che non si tratta di una definizione contemplata dal dizionario meteorologico, ma solo di un neologismo da evitare, in quanto privo di ogni fondamento scientifico. Si è trattato, piuttosto, di una supercella temporalesca, che ha colpito a ripetizione le stesse zone, portando accumuli clamorosi in un breve lasso di tempo.

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