Ecco quando San Faustino è stato «mercante di neve»

Riccardo Paroni
Il 15 febbraio 1969 la coltre bianca raggiunse addirittura i 13 centimetri
Brescia spolverata di neve
Brescia spolverata di neve
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La tradizione vuole che San Faustino sia l’ultimo mercante di neve». Di certo non quest’anno, dato che le temperature, per l’ennesima volta, hanno superato abbondantemente la media del periodo, con punte di 15°C in città e provincia. Anche l’anno scorso la giornata del 15 febbraio fu molto mite, mentre nel 2022 qualche fiocco di neve raggiunse la nostra città, ma si trattò solo di una fugace apparizione.

Ben diverso ciò che accadde nel 1969, quando i bresciani si svegliarono sotto una fitta nevicata: secondo i dati dell’istituto Pastori, l’accumulo in viale Bornata raggiunse i 13 centimetri. Da segnalare anche le spruzzate di neve del 1984 e del 1970, con accumuli irrisori, e quella del 15 febbraio 1986, che ci regalò una coltre bianca di circa 3 centimetri. Se invece parliamo di tepori fuori stagione, spiccano i +22,2°C rilevati a Brescia nel pomeriggio del 15 febbraio 1990.

Dunque San Faustino, nella nostra città, ha vestito raramente i panni del mercante di neve. Inoltre, sfogliando le pagine della nostra serie storica, scopriamo che in molte occasioni la neve è arrivata dopo metà febbraio: spiccano i 15 centimetri caduti a Brescia il 3 marzo 2005, ma soprattutto i 24 centimetri che il 10 marzo 2010 ci regalarono un risveglio indimenticabile. Da ricordare anche la nevicata del 1° marzo 2018, con circa 10 centimetri di accumulo.

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