Si apre la stagione della Rocca d’Anfo: ecco i tour «per tutte le gambe»

Ubaldo Vallini
L’antica fortezza lancia la nuova offerta turistica: dalle passeggiate animate alle visite guidate notturne
La Rocca d'Anfo - Foto © www.giornaledibrescia.it
La Rocca d'Anfo - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

La coda dell’inverno che ancora sferza in questi giorni presto finirà, si spera. La Rocca d’Anfo, antica fortezza veneto-napoleonica che sovrasta il lago d’Idro già è pronta a fare da perno per approfittarne, con un’offerta turistica che coinvolge l’intero comprensorio e opere strutturali: dal recupero di ambienti nella caserma Zanardelli alla ciclabile Anfo-Ponte Caffaro, passando per le convenzioni con i ristoratori della zona.

I tour

Ma andiamo con ordine. Da sabato 30 marzo sono riaperte le visite in Rocca e, come ogni anno, il complesso sarà visitabile con visita guidata scegliendo il tour «Napoleonico», che comprende la visita dell’intera Fortezza (circa quattro ore), oppure il tour «Dalla Serenissima al Regno d’Italia», più breve e meno impegnativo (circa 2,5 ore), che prevede solo la parte più bassa della Fortezza.

Nei mesi di aprile e maggio le visite guidate si svolgono tutti i fine settimana e nei giorni festivi, al raggiungimento di un minimo di quindici iscritti. A luglio e agosto sono previsti anche tour infrasettimanali, pure in lingua inglese e tedesca.

Le iniziative

Non mancheranno gli eventi, interessanti e numerosi, ad esempio le visite guidate in notturna, le passeggiate animate dedicate alle famiglie e via visitando.

Tutti i tour sono prenotabili sul sito, nella sezione «Prenota online», oppure telefonicamente al numero +39 375 622 1121. In alternativa sarà possibile visitare parte della Rocca d’Anfo in autonomia tramite un percorso breve di circa 2 chilometri tra andata e ritorno, dalla Caserma Zanardelli fino alla Batteria Tirolo. Quanto alla Zanardelli, fino ad ora utilizzata solo al pian terreno, con l’Info point, la sede dell’associazione La Polveriera e alcune aule didattiche, si sta lavorando al primo piano con l’idea di accogliere il museo/collezione dei reperti bellici, ora «confinato» in una palazzina di difficile accesso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.