Caldo afoso, pioggia e sbalzi: boom di porcini sui monti bresciani
L’esperto Carlo Papetti spiega il motivo della fioritura di alcune specie a discapito di altre che avrebbero dato grandi soddisfazioni agli appassionati

Funghi raccolti - © www.giornaledibrescia.it
Una gioia per chi raccoglie porcini per cucinarli nel risotto. Un po’ meno per chi studia i funghi. Questa prima parte d’estate sarà ricordata così, per la grande abbondanza di boleti e la scarsità invece di altre specie che avrebbero dato grandi soddisfazioni agli esperti e appassionati. La vivace fioritura è legata alle condizioni climatiche particolari: «Il caldo soffocante di fine giugno inizio luglio ha scaldato il terreno – spiega Carlo Papetti, esperto del Circolo micologico Carini – poi
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