Ecco il Sentiero dei Laghi, che unisce il lago di Lecco al Garda
Un percorso di 230 chilometri tra montagne, vallate e borghi storici, che dal lago di Lecco arriva fino al Garda (o viceversa). È appena stato presentato e già sta facendo parlare di sé il Sentiero dei Laghi, ideato dal Cai di Bergamo, che soffia proprio quest’anno su 150 candeline, in collaborazione con altri club alpini bergamaschi e bresciani, tra cui quello di Salò che ha curato la segnaletica nel tratto che va da Ponte Caffaro al Garda. Creato, come la Via delle Sorelle, in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, promette di essere un «museo permanente a cielo aperto».
Tre percorsi
È composto a sua volta da tre percorsi differenti: quello «Alto bergamasco» (13 tratte dai Piani di Bobbio a Lovere), quello «Basso bergamasco» (10 tratte da Lecco a Pisogne) e quello «Bresciano» (8 tratte da Pisogne a Salò). Inoltre, c’è anche un percorso cicloescursionistico che corre parallelo, e in alcuni punti è coincidente, con il «Basso bergamasco», e collega il lago di Lecco a quello d’Iseo, attraverso tratturi, ciclabili, strade agresopastorali e anche asfaltate. La mappatura del territorio interessato dal Sentiero dei Laghi si basa sul collegamento tra sentieri che già esistevano.
Il Sentiero dei Laghi lambisce ben quattro specchi d’acqua, proponendo scorci suggestivi e estremamente panoramici: il lago di Lecco, il lago di Iseo, il lago d’Idro e il lago di Garda. L’obiettivo è promuovere una frequentazione lenta e consapevole della natura compresa tra Bergamo e Brescia, soffermandosi in luoghi di estremo interesse culturale, ambientale e di vita montan. Tutto il percorso è documentato da manuali e cartine dettagliate, con riferimenti alle strutture ricettive e logistiche.
Il presidente del Cai Bergamo, Paolo Valoti, ha annunciato che il cammino sarà inaugurato ufficialmente in estate, in occasione della 24esima edizione della «Settimana dell’escursionismo», in programma dal 23 giugno al 2 luglio.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia