Via delle Sorelle: credenziale, tappe e guida al cammino tra Brescia e Bergamo

L'itinerario di 132 km, dove dormire, quanto allenarsi, cosa mettere nello zaino: come affrontare il percorso tra arte e natura
Via delle Sorelle: la presentazione del cammino
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Brescia come Santiago? Non esageriamo. C’è però da dire che il cammino La Via delle Sorelle ha il potenziale, almeno sulla carta, per diventare la meta di diversi pellegrini dello «slow ride» e della cultura. Con il famosissimo cammino di Santiago ha in comune due cose: la credenziale e una rete di ospitalità a prezzi agevolati per i camminatori.

Da sapere

Creato in occasione di Capitale italiana della Cultura 2023, il cammino collega Brescia e Bergamo ed è percorribile da aprile. È stato pensato perché le due province lombarde condividono diversi scorci di incredibile bellezza, spesso sconosciuti e sottovalutati. Di solito si associano Brescia e Bergamo alle industrie e all’operosità, ma la natura nelle loro province offre panorami suggestivi, tra colline, montagne e lago d'Iseo. Tutti da scoprire camminando «in modo lento e immersivo». L’ispirazione per la Via delle Sorelle è stata quella di creare «un’arteria di natura e cultura, con meno asfalto possibile, che diventi un palcoscenico a cielo aperto con l’arte contemporanea al centro».

Come mai si chiama Via delle Sorelle? Gli ideatori spiegano che il nome richiama il rapporto stretto tra le due città che «si assomigliano, discutono e sono in competizione ma sono soprattutto vicine e cooperano». Più che cugine, sorelle.

Come è fatto il cammino

  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo

Il cammino, che si può percorrere in entrambe le direzioni, è organizzato a tappe ed è lungo 132 km. Oltre alle città di Brescia e Bergamo, che sono i punti di partenza e arrivo, attraversa altri 34 comuni. Il lavoro di definizione del cammino ha voluto creare un percorso «lineare e fruibile in sicurezza», con più della metà di sentieri non asfaltati, con tappe dotate di servizi di supporto e punti di alloggio e ristorazione: i requisiti per renderlo idoneo, in futuro, all’inserimento nell’Atlante dei Cammini d’Italia. La difficoltà è media: ogni singola tappa non supera i 30 km e il dislivello massimo non va oltre i 700-800 metri. Il tempo di percorrenza totale è tra i 6 e gli 8 giorni, a seconda del passo.

Prima di partire

La credenziale del viandante della Via della Sorelle
La credenziale del viandante della Via della Sorelle

Come si diceva, anche per la Via delle Sorelle serve avere una credenziale - come nel cammino di Santiago - che consente di accedere agli ostelli e alle strutture ricettive con prezzi agevolati e di entrare gratuitamente alla Riserva delle Torbiere del Sebino. Ad ogni tappa, il timbro sugellerà lo stato di camminatore e il percorso fatto. Per avere la credenziale si può fare richiesta online e farsela spedire a casa, oppure si può ritirare in alcuni infopoint o ottenerla sul posto. Sul sito www.laviadellesorelle.it ci sono anche tutte le tracce gpx da scaricare e installare sul proprio dispositivo (che sia uno smartwatch, un cellulare o un navigatore), qualora la segnaletica verticale (i cartelli con il logo della Via) o quella orizzontale (i tratti rossi e blu che segnano il percorso) non dovessero bastare.

Tra le raccomandazioni c’è la prenotazione anticipata dei luoghi dove dormire, perché la rete di accoglienza non è ancora molto ampia: il cammino è appena nato e si rischia di non trovare posto.

Zaino e allenamento

Sempre sul portale web, ci sono alcuni consigli su come allenarsi e come preparare lo zaino da trekking. Tra le attrezzature raccomandate, ad esempio, ci sono abbigliamento tecnico, bastoncini da escursionismo, torcia, kit per lavare i panni (sapone di Marsiglia, mollette e spago), salviette in microfibra e sacco a pelo. Da non dimenticare anche crema solare e repellente per gli insetti. Naturalmente l’abbigliamento varia a seconda del periodo scelto per fare il cammino e quelli migliori sono la primavera o l’autunno. Tuttavia, considerando che si sviluppa in zona collinare, la Via delle Sorelle è accessibile tutto l’anno.

Riguardo alla preparazione atletica, nelle «Faq» si legge: «In base alla preparazione fisica si consiglia di praticare passeggiate e camminate almeno nel mese precedente all’inizio del cammino, in particolare a chi non cammina abitualmente. È consigliabile allenarsi gradualmente, anche con l’uso di bastoncini da trekking e lo zaino, per abituarsi al peso». È possibile fare il cammino con il proprio cane, basta organizzarsi prevedendo un percorso alternativo alla Riserva delle Torbiere (gli animali non possono entrare) e verificare che siano ammessi nelle strutture ricettive scelte per il pernottamento e la ristorazione (le schede di tutti i luoghi qui).

Opere d'arte lungo il cammino

Una delle opere di Laura Renna (rendering)
Una delle opere di Laura Renna (rendering)

La Via delle Sorelle è anche arte contemporanea: opere d’arte permanenti sono posizionate lungo le tappe, per creare un palcoscenico a cielo aperto. A Brescia l’artista Massimo Uberti (Brescia, 1966), noto a livello internazionale per il suo linguaggio che utilizza la luce per plasmare e fondersi nell'identità del paesaggio, ha realizzato «EXPECT MORE», una grande installazione di neon verde nel vigneto di via Pusterla. In dialogo ideale con questo grande lavoro luminoso è l’opera disseminata di Claudia Losi (Piacenza, 1971) nel territorio bergamasco, lungo il sentiero che da Nembro conduce alla frazione di Lonno. L’opera, a cura di Alessandra Pioselli e Ilaria Bignotti con la collaborazione di Camilla Remondina, consiste in un’installazione diffusa di piccole sculture in pietra locale che riprendono le forme ogivali allungate delle coti (arnesi in pietra per affilare).

Lungo l’intero cammino, si sviluppano le installazioni tessili di Laura Renna (San Pietro Vernotico, Brindisi, 1971): grandi arazzi realizzati con circa 2000 manufatti donati dall’azione collettiva e partecipata «50 miglia - insieme nella catena umana» ideata dall’Associazione Viva Vittoria. La Via intercetta anche aree già connotate per lo sguardo aperto alla relazione tra arte e natura: si pensi alla zona della Valle di Mompiano (Brescia) con ArteValle che quest’anno vedrà la zona arricchirsi di nuovi interventi, tra cui «Nel Bosco Immagino». Sul Monte Maddalena saranno collocate opere di Land Art, introducendo una nota creativa e fiabesca sul bordo del cammino.
Altre opere si aggiungeranno nel corso del 2023 e negli anni a venire.

Le meraviglie che attraversa

Il percorso è stato studiato per attraversare due siti Unesco (le mura venete di Bergamo e il Capitolium con Santa Giulia a Brescia), oltre alle bellezze paesaggistiche e ai patrimoni culturali di 34 paesi: Collebeato, Concesio, Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Iseo, Provaglio di Iseo, Corte Franca, Adro, Capriolo, Paratico; Sarnico, Credaro, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Grumello del Monte, Chiuduno, Carobbio degli Angeli, Gorlago, Montello, Costa di Mezzate, Bagnatica, Brusaporto, Albano Sant'Alessandro, San Paolo D’Argon, Torre de’ Roveri, Scanzorosciate, Villa di Serio, Nembro (e la sua frazione Lonno), Alzano Lombardo (frazioni di Brumano, Burro e Olera), Ponteranica.

Ma non è finita qui: il cammino passa in tre aree vitivinicole Doc-Docg, che sono la Franciacorta, la Val Calepio e le Terre del Vescovado, e in due Strade del vino (di Franciacorta e del Vino Calepio e dei Sapori della Bergamasca). La Via delle sorelle, tra l’altro, incrocia anche altri cammini o percorsi importanti, come l’antica Via Valeriana, il cammino di Santa Giulia, quello di Carlo Magno, il sentiero Verde dell’oglio e l’Alta via delle Grazie.

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