Piano di riarmo Ue, l’Italia rischia di essere marginale

Nel voto di ieri all’Europarlamento non siamo stati capaci di rappresentare posizioni nette e unitarie: maggioranza e opposizione sono divise al loro interno
Il Parlamento europeo a Strasburgo - Foto Epa/Ronald Wittek © www.giornaledibrescia.it
Il Parlamento europeo a Strasburgo - Foto Epa/Ronald Wittek © www.giornaledibrescia.it

Ciò che si può dire, dal nostro punto di vista di italiani, del voto di ieri all’Europarlamento sul piano di riarmo Ue, è che non siamo stati capaci di rappresentare posizioni nette e unitarie, ancorché distinte tra maggioranza e opposizione. E questo per la ragione che sia la maggioranza che l’opposizione si sono divise al loro interno, e per di più il maggior partito dell’opposizione si è spaccato in due in completo isolamento rispetto alla posizione del Partito socialista europeo cui il Pd ad

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.