L’impunità di Trump, gli imbarazzi dell’Ue e la voce di papa Leone
Il presidente americano minaccia e rimuove chi lo ostacola nella propria politica: in questo quadro geo-politico l’unica voce universale che può parlare di una pace disarmata è quella di Robert Francis Prevost

Il presidente americano Donald Trump - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Donald Trump è il nostro principale ed insostituibile alleato, anche per l’oggi e il domani, e che quindi va necessariamente assecondato nelle sue movimentate scelte strategiche? Oppure si è palesato, dopo la rielezione a presidente, come il pericoloso concorrente che, con le armi finanziarie e militari, vuole mettere in ginocchio l’Unione europea e sconfessare la politica estera Usa dal dopoguerra ad aggi? La risposta comportamentale di ex alleati e avversari è altamente divisiva: sconta i camb
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