Boom turistico per l’Africa, ma serve un cambio di passo

L’Africa nel 2024 ha registrato un incremento turistico del 7% rispetto al 2019, e il 12% in più rispetto al 2023. In 74 milioni hanno scelto il continente africano come meta per le vacanze. A dirlo è il World Tourism Barometer, pubblicazione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Onu Turismo).
Paesi molto quotati sono il Kenya, per l’abbondanza di riserve naturalistiche, per i parchi naturali con la ricca fauna, tra cui i grandi animali della savana, i famosi Big 5 (leone, leopardo, rinoceronte, elefante, bufalo), ma anche con ampie spiagge e l’acqua limpida dell’oceano Indiano. Molto attenzionato anche lo Zimbabwe che conta cinque siti Unesco, con una delle sette meraviglie del mondo, le cascate Vittoria. L’Africa settentrionale – Marocco, Tunisia, Egitto – continua ad affascinare, pensiamo alla splendida Marrekech con i suq dai colori scintillanti e dai profumi orientali, e la ricchezza architettonica della Medina. I ricavi turistici in Egitto sono aumentati a 14,40 miliardi di dollari Usa nel 2024 rispetto ai 13,60 dell’anno precedente. Incremento di arrivi internazionali anche per il Sudafrica. «Tra gennaio e ottobre 2024, il Paese ha accolto 7,2 milioni di visitatori, con un aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente», si legge in un comunicato del South African Tourism (Sat).
Le previsioni dicono che anche il 2025 sarà un anno positivo. Naturalmente, la stabilità è l’elemento fondamentale. Per questo la Namibia, uno dei Paesi africani più sicuri, è molto ricercata. Secondo l’ultimo Tourist Statistical Report, nel 2023 ha accolto 863.872 visitatori, con un incremento molto rilevante, parliamo dell’87,4% rispetto all’anno precedente. Molti turisti arrivano dai Paesi vicini, ma anche da Germania, Paesi Bassi, Francia, Stati Uniti. Punta molto sul turismo anche l’Etiopia dove si moltiplicano gli alberghi di lusso. Il Paese del Corno d’Africa ha molto da offrire: dai paesaggi della Depressione della Dancalia ai siti storici di Lalibela. Anche la Nigeria è interessante dal punto di vista turistico, soprattutto balneare, ma non gode di molta stabilità.
Proprio in Nigeria, nella capitale Abuja, dall’11 al 13 giugno, si è riunita la 68esima Commissione regionale delle Nazioni Unite per il Turismo in Africa (Caf). «Il turismo può rappresentare una scala e una piattaforma per la leadership», ha affermato il segretario generale Zurab Pololikashvili, sollecitando ulteriori investimenti nell’alfabetizzazione digitale, nella formazione professionale e nell’imprenditorialità giovanile, in particolare per le donne e le comunità emarginate. Infatti, poiché i più gettonati dai turisti sono resort e villaggi proprietà di società multinazionali, la ricchezza resta nelle mani di poche. Inoltre, chiusi in questi luoghi, i turisti restano al di fuori della realtà, pertanto non riescono ad avere conoscenza della cultura locale.
📢 Just launched!
— UN Tourism (@UNWTO) June 19, 2025
The Women in Tourism Regional Congress Report is now live — a bold roadmap for advancing gender equality, leadership, #education, finance & digital inclusion across Africa’s #tourism sector. ⭐️
🔗 Read more: https://t.co/j20V1JJgFa#WomenInTourism pic.twitter.com/XRBCtoCQhQ
I dibattiti hanno evidenziato una visione condivisa: un turismo guidato dagli africani, alimentato dall’innovazione e radicato nell’identità culturale. I delegati hanno sottolineato che la tecnologia e l’intelligenza artificiale devono essere al servizio delle persone, ampliando l’accesso al mercato, semplificando i viaggi e rafforzando gli standard etici. A margine della riunione, UN Tourism ha tenuto un workshop tecnico sull’intelligenza artificiale e l’innovazione che plasmano il turismo e le industrie creative, rivolto ai funzionari locali. Le discussioni si sono concentrate sul posizionamento degli strumenti di intelligenza artificiale e dell’innovazione in prima linea nello sviluppo turistico in tutta l’Africa, nonché sul sostegno all’istruzione e alle competenze imprenditoriali per la crescita, nonché sull’importanza dei partenariati pubblico-privati. Guardando al futuro, le Seychelles ospiteranno la 69a riunione della Commissione ONU per il Turismo in Africa (data da confermare). Capo Verde ospiterà poi le celebrazioni ufficiali per la Giornata Mondiale del Turismo 2027.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
