Per andare di corsa non è mai troppo tardi

Il maratoneta Fauja Singh e il suo destino beffardo fanno riflettere sullo sport e sulle buone abitudini
Un uomo che corre
Un uomo che corre

Non ho mai praticato sport. Alle elementari odiavo psicomotricità, mi indisponeva: odiavo entrare e uscire da quegli scatoloni. Avrebbe dovuto essere un’evoluzione moderna della classica ginnastica, non credo però che nei primi anni Ottanta fosse un modello così efficiente. In ogni caso, a me non piaceva. Sempre in quegli anni andai a un corso di nuoto, il primo giorno l’istruttore mi spinse in acqua per dimostrarmi che non dovevo avere paura. Quando riemersi si rafforzò in me l’idea che lo spor

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