La barca a vela e quella preziosa lezione d'amore
Mentre in città Marco viveva con il piede sull’acceleratore, quando arrivava a Marina di Pisa i minuti iniziavano a dilatarsi

La barca a vela e quella preziosa lezione d'amore - © www.giornaledibrescia.it
Adorava il tintinnicare delle sartie di «Goletta», Marco, campanellini di mare, quelli della sua barca a vela, che lo accompagnavano interiormente anche nei giorni di traffico cittadino allorché, a tre ore di macchina dal porto di Marina di Pisa, il solo immaginare quel frinire argentato lo catapultava nel pozzetto della sua «Comet 1000» a godersi i sommessi gridolini delle altre compagne di mare in paziente attesa di ritrovarsi con gli ormeggi sciolti e le vele issate. La fretta, in porto, non
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