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Vaccini in Lombardia, al via le prenotazioni: il video tutorial

Questo venerdì si parte con le adesioni. Consentite via web, ma anche tramite call center, Postamat e postini
Sala vaccini - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
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Si va per classi di età. Ma più spediti. E si parte tra poche ore (dalle 8 di venerdì 2 aprile) con il nuovo sistema di prenotazione grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Poste Italiane.

Come funziona? Nel video tutorial che trovate in cover a questo articolo è descritto ogni passaggio. Come prima cosa, è bene sottolineare che la piattaforma per prenotare il vaccino anti-Covid è raggiungibile su prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

La cosiddetta «fase massiva» parte con chi ha tra i 75 e i 79 anni. Prima la prenotazione e poi, «A partire dal 12 aprile» i vaccini. «Questa categoria sarà vaccinata con una media di 35mila dosi al giorno. Si tratta di una platea di 450mila lombardi, i quali potranno iniziare a prenotarsi già da domani. La prima dose per questa categoria potrebbe essere somministrata entro il 26 di aprile»: lo ha spiegato il coordinatore della campagna vaccinale Guido Bertolaso, nel corso dell'illustrazione del piano di vaccinazione massiva e del nuovo sistema di prenotazione

Vaccino - © www.giornaledibrescia.it
Vaccino - © www.giornaledibrescia.it

«Dal 15 aprile apriremo poi le prenotazioni per 70-74enni, che sono 546mila e che saranno tutti vaccinati entro il 12 maggio, ma se avremo ulteriori forniture di vaccino, come è verosimile, pensiamo di salire alle 65mila somministrazioni al giorno - ha aggiunto Bertolaso -. Apriremo quindi la prenotazione per la fascia tra i 60 e 69 anni, che sono 1,2mln».

«Inizieremo il 12 aprile la fase massiva, perché vogliamo prima finire gli over 80 e poi aprire alle categorie più giovani. Andiamo rigorosamente per classi di età, a differenza di altre regioni che invece hanno spalmato le diverse categorie. Partiremo con 35mila dosi al giorno su 76 centri sparsi in tutta la Regione, con una media di 12 persone all'ora per ogni linea vaccinale, nell'arco di 12 ore al giorno, per poi passare a 65mila nella fase successiva». «Ad inizio di maggio - ha continuato Bertolaso -, quando ci saranno forniture maggiori di vaccini, arriveremo ad avere pronte 1.000 linee vaccinali e più di 144mila vaccini al giorno». 

«Il portale che abbiamo messo in campo è studiato appositamente per questa regione, che non ha eguali in Italia come numero di somministrazioni» ha aggiunto il chief digital technology operating officer di Poste Italiane Mirko Mischiatti, nel corso dell'illustrazione del piano di vaccinazione massiva e del nuovo sistema di prenotazione. «Il cuore del portale è la parte di prenotazione, strutturata su quattro canali differenti - ha aggiunto -: quello digitale, che sarà attivo a partire da domani, che consente la prenotazione via web, quello attraverso il call center, il canale dei Postamat, che sono mille in Lombardia (117 nella nostra provincia) e i postini, 4.100 in regione (500 nel Bresciano), che attraverso smartphone rilasceranno una ricevuta. La prenotazione sarà diretta e questo significa che la persona avrà in mano direttamente la prenotazione e attraverso un apposito algoritmo sarà indirizzata verso un centro il più vicino possibile».

«La Lombardia è pronta a partire con la vaccinazione anche nelle aziende. C'è un tavolo tecnico in corso con la commissione salute e ci sarà un ulteriore confronto il prossimo 7 aprile, mentre l'8 il tema verrà portato in Conferenza Stato-Regioni. La nostra posizione è di vaccinare in azienda solo i dipendenti e non i famigliari. Noi siamo pronti, ma siamo in attesa di avere il piano vaccinale che ci darà il commissario» ha sottolineato la vice presidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti..

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