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Vaccini antinfluenzali, «in Lombardia mancano le dosi»

Il Pd denuncia i ritardi con cui Regione Lombardia sta acquisendo le dosi dei vaccini antinfluenzali
Un uomo si sottopone al vaccino antinfluenzale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un uomo si sottopone al vaccino antinfluenzale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Pagamento anticipato per 15 milioni di euro e prezzo quasi doppio rispetto alla prima gara aggiudicata: sono le nuove condizioni con cui la Regione Lombardia, ormai all'ottava gara consecutiva, cerca di acquisire i vaccini antinfluenzali. È scritto nel bando presente sul sito di Aria Spa, aperto il 7 settembre, valido per l'acquisizione di 1,5 milioni di dosi al prezzo a base d'asta di 10 euro più Iva». 

Lo segnala il Pd lombardo, spiegando che «fino ad oggi la Regione ha raccolto disponibilità di un milione e 720 mila dosi per gli adulti a fronte di tre milioni di ultrasessantenni, 168mila per i 300mila operatori sanitari e 410mila dosi (quanto è stato offerto a fronte della richiesta di 500mila dosi) per i 600mila minori da zero a sei anni. Le prime vaccinazioni sono previste non prima della prima settimana di novembre».

 «Fontana e Gallera la smettano di raccontare frottole ai lombardi - attacca la consigliera regionale Carmela Rozza - perché avevamo detto a luglio che i lombardi non avrebbero avuto i vaccini e ci avevano tacciati di allarmismo. Perché in Emilia-Romagna e in Veneto i vaccini ci sono e in Lombardia no? Ora, all'ottava gara, sono costretti ad acquistare i vaccini a prezzo doppio e a pagamento anticipato, ma nemmeno così riusciranno a dare ai lombardi le dosi necessarie. Basta bugie, se la smettessero di mentire e raccontassero ai cittadini la verità, forse anche loro avrebbero meno guai».

 

 

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