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Un agricoltore potrebbe essere il collegamento tra Codogno e Vo'

Ha sintomi influenzali e nelle scorse settimane è stato nella zona rossa del coronavirus: potrebbe essere il paziente zero che collega i focolai
Mascherine a Codogno - Foto Anda/Andrea Fasani © www.giornaledibrescia.it
Mascherine a Codogno - Foto Anda/Andrea Fasani © www.giornaledibrescia.it
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Potrebbe esserci una svolta nell'individuazione del possibile «paziente zero» che ha diffuso il Coronavirus a Vò. Un agricoltore 60enne di un paese vicino, Albettone, in provincia di Vicenza, frequentatore dei bar di Vò, era stato a Codogno e in altri centri del lodigiano, focolaio del virus in Lombardia, nelle scorse settimane, ed ora ha tosse e sintomi influenzali. Lo apprende l'Ansa dal sindaco di Vò, Giuliano Martini. «Abbiamo avvisato l'Usl di competenza e il sindaco di Albettone, ora il 118 lo porta a fare tampone».

«Io non dico che questa persona sia il "paziente zero" per Vò, ma la ricostruzione dei suoi spostamenti, in un'area focolaio del virus, e i contatti avuti nei locali del nostro paese credo siano una pista che va indagata attentamente» ha aggiunto il sindaco. «È stato lì - spiega Martini - per partecipare ad alcune conferenze per la presentazione di un suo libro. È un esperto di agricoltura biologica». «Stamane questa persona ha telefonato nella mia farmacia, a Vò, chiedendo consigli perché stava male. Aveva una forte tosse. Mio figlio, che lavora con me, mi ha subito avvisato. Da lì abbiamo fatto partire le segnalazioni. Prima al sindaco di Albettone, poi al direttore dell'Usl Berica, competente per quel comune, e infine al 118. Credo che ora sia stato portato a fare il tampone».

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