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Terrore e morte, il giorno nero di Bruxelles

È di 34 morti e oltre 130 feriti il bilancio provvisorio degli attacchi terroristici che hanno scosso oggi Bruxelles
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È di 34 morti e oltre 130 feriti il bilancio provvisorio degli attacchi terroristici che hanno scosso oggi Bruxelles

 

 

 

Un dato definitivo ufficiale non c'é ancora, ma le due esplosioni all'aeroporto della capitale e quella nella metropolitana di Maalbeek - a due passi dalla sede della Commissione europea - hanno fatto scattare il massimo livello di allerta nel cuore dell'Europa e indotto le autorità a rafforzare le misure di sicurezza negli aeroporti delle principali capitali del mondo, incluso quello di Fiumicino.

 

Gli attentati, secondo l’agenzia russa Tass, sono stati rivendicati dall’Isis.

Attualmente sarebbe in corso una vasta caccia all’uomo per cercare cinque sospetti.

Il ministro belga della Sanità, Maggie de Block, ha detto che all'aeroporto sono rimaste uccise 11 persone e ferite 81. Mentre per quanto riguarda la metro Maelbeek, la società dei trasporti della città (Stib) ha detto che ci sono 15 morti e 55 feriti. 

Il procuratore federale Frederic Van Leeuw ha definito le tre esplosioni «attacchi terroristici», confermando almeno un kamikaze all'aeroporto di Zaventem. Da parte loro, online molti sostenitori dell'Isis già festeggiano, riferisce la Bbc, aggiungendo che molti di loro stanno utilizzando l'hashtag in arabo #Brusselsonfire, simile al #Parisonfire utilizzato dopo gli attacchi dello Stato islamico a Parigi del 13 novembre. 

L'allerta anti-terrorismo resta al livello «grave», dove si trova dall'agosto 2014, con un attentato «altamente probabile». I voli in partenza e in arrivo a Bruxelles sono stati sospesi.

 È stato interrotto il traffico ferroviario fra Aquisgrana e Bruxelles, alla frontiera fra Germania e Belgio. I treni provenienti da Francoforte e Colonia e diretti in Belgio vengono fermati nella stazione di Aquisgrana. Il blocco resterà probabilmente in vigore l'intera giornata.

La frontiera tra Francia e Belgio è "totalmente chiusa". La chiusura del confine è stata decisa dalle autorità del Belgio e riguarda sia il traffico ferroviario sia il traffico stradale. 

Le due cariche esplosive all'aeroporto si trovavano ai banchi accettazione dell'American Airlines e vicino al bar della catena Starbucks: la hall delle partenze é stata completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati evacuati dallo scalo, che è stato chiuso.

Testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza sono state fatte evacuare sulla pista. Altri raccontano inoltre di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e di aver udito delle grida in arabo. Secondo i media belgi, all'interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa.

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