Italia e Estero

Studentessa bresciana: «Dovevo trovarmi vicino al Bataclan...»

La testimonianza di Carolina Frusca, studentessa bresciana alla Sorbona di Parigi
"SALVA PER MIRACOLO", IL RACCONTO DI CAROLINA FRUSCA
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«Dovevo incontrare un’amica nella via adiacente a quella del Bataclan ieri sera, ma ho deciso di lavorare fino a tardi e ho disdetto l’appuntamento. Tornando a casa sono passata dal Decimo Arrondisment senza sapere cosa fosse accaduto».

Queste le parole di Carolina Frusca, fotografa e studentessa bresciana alla Sorbona di Parigi, che nella sua testimonianza ripercorre le ore terribili vissute da Parigi e da lei in prima persona. In una dimensione che vede la città tentare di reagire ma al contempo sotto choc. Come racconta Carolina, è bastato che una corsa del metrò si fermasse in mattinata per il blocco della corrente perché scoppiasse il panico.

La studentessa bresciana già aveva conosciuto di persona le ore terribili che segnarono la capitale francese dopo l'attentato alla redazione di Charlie Hebdo.

 

 

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