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Rottweiler troppo aggressivo, il padrone gli spara e lo uccide

L'uomo ha raccontato di essere stato costretto a uccidere il cane poiché non era più in grado di gestirlo
Un rottweiler (archivio)
Un rottweiler (archivio)
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Un uomo di 58 anni ha ucciso a colpi di pistola il proprio cane rottweiler di 16 mesi dopo l'ennesimo tentativo di aggressione avvenuto nella propria casa a Cornaredo (Milano). 

Il padrone ha spiegato ai carabinieri di essere stato costretto poiché non era più in grado di gestire l'animale, in cura da tempo per l'aggressività e a cui era somministrato un farmaco su indicazione del veterinario. 

Il cane, chiamato Cochis, aveva già manifestato comportamenti pericolosi e ieri si stava scagliando contro la moglie e la figlia del 58enne. 

L'uomo si è confrontato con il veterinario di fiducia, il quale gli ha suggerito di aumentare la dose di sedativo quanto prima. Il padrone ha portato il rottweiler nel box per dargli il medicinale, in quel momento il cane ha provato a morderlo e lui gli ha esploso contro cinque colpi di una pistola calibro 9x21 regolarmente detenuta. 

Pochi muniti prima aveva avvertito i carabinieri del timore di essere aggredito dall'animale, annunciando che avrebbe portato con se la pistola in caso fosse stato necessario. I militari stanno verificando il suo racconto e al momento, non sono stati presi provvedimenti.

 

 

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