Italia e Estero

Politiche 2022, a Brescia Renzi e Berlusconi si sfidano per il Senato

I due ex premier sono capilista al proporzionale. In campo anche Gelmini, Calderoli e Malpezzi
La presentazione delle liste elettorali a Milano - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
La presentazione delle liste elettorali a Milano - Foto Ansa/Matteo Corner © www.giornaledibrescia.it
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Fari puntati sulla corsa al Senato nel Bresciano con un lotto di protagonisti di grande richiamo nazionale. Complice anche il ridisegno dei collegi elettorali, che in particolare per il plurinominale ormai comprendono delle porzioni di territorio molto estese, è molto più facile che si realizzino questo genere di incroci.

Matteo Renzi e Silvio Berlusconi che avrebbero dovuto sfidarsi elettoralmente a Milano si trovano uno contro l’altro anche nel Bresciano. Da un lato per l’intuizione del coordinatore bresciano di Italia Viva Gianbattista Groli che ha suggerito al politico fiorentino un territorio da cui è transitato spesso, dall’altro l’idea per cui il Cavaliere possa ancora muovere i consensi di un’ampia fascia della società produttiva della Lombardia orientale, da sempre motore industriale del Paese.

Protagonisti

Ma se quello tra i due premier risulta essere lo scontro, seppur a distanza, maggiormente suggestivo, anche altre candidature nel nostro territorio sono di grande interesse. C’è innanzitutto l’attuale ministro agli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, che per la prima volta dopo una vita in Forza Italia si candida proprio alle spalle di Renzi nella lista di Azione-Italia Viva. Nel centrodestra spiccano altri nomi di rilievo nazionale: il capolista della Lega è Roberto Calderoli, attualmente vicepresidente del Senato ma che negli anni ha ricoperto vari incarichi ministeriali.

È invece Daniela Santanché la capolista di Fratelli d’Italia, dove il senatore bresciano uscente Gianpietro Maffoni occupa solamente il quarto posto alle spalle anche di Renato Ancarotti e Paola Mancini. La sua conferma a prima vista appare molto complessa anche se dal partito assicurano che con le attuali proiezioni e con l’elezione in altri collegi di Santanché e Mancini, l’attuale sindaco di Orzinuovi potrebbe tornare a Palazzo Madama per un secondo mandato. Sempre Fratelli d’Italia candida nel collegio uninominale Desenzano-Treviglio, che fino a poche ore fa era assegnato a Maffoni, l’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, che secondo molti analisti in caso di affermazione del centrodestra potrebbe tornare alla Farnesina.

Nell’altro collegio uninominale è invece in corsa il senatore bresciano uscente della Lega, Stefano Borghesi, che nell’ultima legislatura è stato anche presidente della Commissione Affari Costituzionali. Tornando nel centrosinistra in particolare nella lista del Pd, al primo posto c’è l’attuale capogruppo al Senato Simona Malpezzi, candidata anche nel 2018 nel nostro territorio. Alle sue spalle il bresciano Alfredo Bazoli che dopo due legislature a Montecitorio è stato spostato nella lista per Palazzo Madama. Per lui ci sono buone possibilità di rielezione.

Scorrendo le altre liste si segnala Simona Nocerino in Impegno Civico, senatrice milanese uscente che era stata eletta nel 2018 nelle liste del Movimento 5 Stelle e poi passata nel Centro Democratico di Tabacci. Mentre passando ai pentastellati vale il discorso fatto per la Camera dei Deputati, nel collegio bresciano non erano presenti uscenti titolati per ricandidarsi quindi gli aspiranti senatori emergono direttamente dalle Parlamentarie del 16 agosto.

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