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Morta in auto nell'Adda, arrestato il compagno per omicidio

I carabinieri di Treviglio hanno arrestato Carlo Fumagalli, ritenuto responsabile di aver causato la morte per annegamento della moglie
I carabinieri sul luogo dell'incidente a Fara Gera d'Adda
I carabinieri sul luogo dell'incidente a Fara Gera d'Adda
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I carabinieri di Treviglio hanno arrestato Carlo Fumagalli, 49 anni, ritenuto responsabile di aver causato la morte per annegamento della propria compagna, Romina Vento, trovata cadavere nella serata di ieri a bordo di un'auto, nelle acque del fiume Adda a Fara Gera d'Adda, nel Bergamasco. Allo stato l'accusa per l'uomo è di omicidio volontario aggravato.

Secondo la ricostruzione dei militari, alcuni testimoni avrebbero visto l'auto che, a velocità sostenuta, passava nel varco tra due tratti di guard-rail della strada che costeggia l'Adda e finiva nel letto del fiume, dove si era inabissata quasi completamente. I testimoni avrebbero sentito una donna chiedere aiuto e, accese le torce dei cellulari, hanno visto un uomo che, raggiungendo a nuoto una lingua di terra in mezzo al fiume, scompariva tra la folta vegetazione. Chiamati i soccorsi, sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Treviglio e quelli del Nucleo Investigativo di Bergamo, che hanno cominciato le ricerche dell'uomo mentre i sommozzatori di Treviglio, dopo circa un'ora, in acqua hanno trovato, lontano dal veicolo, il corpo della donna. Gli operatori del 118 non hanno potuto che constatarne la morte.

I carabinieri hanno trovato il compagno sull'altra sponda dell'Adda, a distanza di circa tre ore, mentre vagava per strada a Vaprio d'Adda (Milano), e l'hanno portato in caserma a Treviglio. Le indagini dei militari della Sezione Operativa, durate tutta la notte, hanno consentito di ricostruire i fatti e di accusare l'uomo di omicidio volontario. Il 49enne è stato quindi arrestato.

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