Italia e Estero

Mascherine ancora obbligatorie in ospedale, ma non su bus e treni

È la linea decisa dell’esecutivo, che ha prorogato di 30 giorni l’utilizzo del dispositivo di protezione nelle strutture sanitarie
Passeggeri indossano la mascherina sui mezzi pubblici - Foto Ansa/Daniel Del Zennaro © www.giornaledibrescia.it
Passeggeri indossano la mascherina sui mezzi pubblici - Foto Ansa/Daniel Del Zennaro © www.giornaledibrescia.it
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Mascherine sul volto ancora per un mese negli ospedali e Rsa. Obbligo abolito, invece, sui mezzi di trasporto a partire da oggi. È la linea decisa dell’esecutivo, che ha prorogato di 30 giorni l’utilizzo del dispositivo di protezione nelle strutture sanitarie.

Una decisione, quella di prorogare l’obbligo negli ospedali, che vede d’accordo medici e sanitari mentre continua la crescita dei contagi da Covid-19 Dovranno dunque continuare ad indossare la mascherina lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) per anziani, gli hospice e le strutture riabilitative.

Stop alle mascherine, invece, su bus e treni. «La Società Italiana d’Igiene plaude l’iniziativa del ministero della Salute per l’utilizzo e l’obbligatorietà delle mascherine in ambito sanitario. Il primo, per la protezione di coloro che frequentano gli ospedali e le Rsa. L’altro nei confronti del nostro personale, perché, in un momento storico di grande difficoltà negli organici, avere persone che si contagiano o si possono contagiare in ambito ospedaliero metterebbe davvero in crisi il sistema».

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