Italia e Estero

Mascherina obbligatoria per tutto il mese: «Non cedete»

È quanto scrive il governatore della Lombardia Attilio Fontana su Facebook, citando uno studio coordinato dal Nobel Mario J. Molina
Una coppia passeggia in centro a Brescia - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Una coppia passeggia in centro a Brescia - Foto New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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«Ho deciso di mantenere l'obbligo delle mascherine sino al 30 giugno, una decisione difficile ma supportata da evidenze scientifiche»: è quanto scrive il governatore della Lombardia Attilio Fontana su Facebook, citando uno studio coordinato dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina dell'Università della California, secondo il quale «grazie all'uso delle mascherine sono stati evitati 78.000 contagi e altre vittime».

«Ho chiesto questo ulteriore sacrificio ai lombardi, che dovranno sopportare anche il caldo di giugno ma non possiamo abbassare la guardia, non possiamo cedere ad un virus subdolo, invisibile e sempre pronto a colpirci», ha aggiunto.

A proposito di gestione dell'emergenza in Regione, è fissata per lunedì prossimo al mattino una riunione dei capigruppo e dei capi delegazione dei partiti di maggioranza in Lombardia con il presidente della Regione per parlare di sanità, in particolare per esaminare la bozza del piano ospedaliero. È ormai da tempo infatti che la maggioranza si ritrova per esaminare le delibere che riguardano la sanità - dunque a firma dell'assessore Giulio Gallera - prima che siano portate in giunta. Una prassi che più di uno ha visto come un commissariamento di fatto.

Ieri Fontana ha incontrato i capigruppo, riunione che avviene praticamente con cadenza settimanale da quando è scoppiata l'emergenza coronavirus, ma per la prima volta a Brescia. Un appuntamento in cui si è parlato, a quanto si apprende, delle misure economiche per affrontare la crisi generata dal coronavirus. Non si è affrontato invece il tema sanità dopo l'annunciato cambio al vertice dell'assessorato Welfare dove Luigi Cajazzo sarà sostituito da Marco Trivelli . E non è stato affrontato nemmeno il tema del rimpasto di giunta, un rimpasto più ampio della semplice sostituzione dell'assessore al Welfare Giulio Gallera che molti nei partiti di maggioranza danno ormai per «inevitabile» e che potrebbe riguardare cambi non solo fra gli assessori ma anche nella macchina regionale.

 

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