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In Lombardia richiamo con vaccino diverso agli under 60

Le persone con meno di 60 anni che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, per la seconda avranno Pfizer o Moderna
Una ragazza riceve una dose di vaccino - Foto Ansa/Riccardo Antimani © www.giornaledibrescia.it
Una ragazza riceve una dose di vaccino - Foto Ansa/Riccardo Antimani © www.giornaledibrescia.it
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È arrivata anche la decisione di Regione Lombardia, dopo la circolare del Ministero della Salute e il parere dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa): gli under 60 che hanno ricevuto AstraZeneca come prima dose, avranno il vaccino di Pfizer o Moderna - dunque eterologo, cioè con un altro farmaco - per la seconda inoculazione. Nello specifico, si farà seguire a un vaccino a vettore virale un vaccino con mRna messaggero.

Non da subito, però: servirà tempo per riorganizzare il programma vaccinale e la ridistribuzione delle dosi, anche se la direzione Welfare di Palazzo Pirelli promette che lo sblocco avverrà in «tempi stretti». Secondo alcune fonti interne, tutto potrebbe tornare regolare da lunedì.

Non sono stati pochi, infatti, i disagi registrati nelle ultime ore. In centinaia, anche a Brescia, che avevano il richiamo in programma oggi sono stati rimandati indietro o avvisati di non presentarsi. L'appuntamento è stato per ora rinviato a data da destinarsi. Ricordiamo che, in totale, sono 90mila i bresciani a cui è stato somministrato AstraZeneca.

 

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