Italia e Estero

Il Cts al governo: «Per Natale servono misure più estese»

La necessità di una nuova stretta è legata all'impossibilità di un controllo capillare del territorio e a dati ancora «preoccupanti»
Folla a Torino - Foto Ansa/Alessandro Di Marco © www.giornaledibrescia.it
Folla a Torino - Foto Ansa/Alessandro Di Marco © www.giornaledibrescia.it
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Misure da consolidare ed eventualmente estendere e rafforzare con una sorta di lockdown per tutto il periodo di Natale.

È quanto avrebbero detto, secondo quanto si apprende, gli esperti del Cts nella riunione con il premier Conte e con i capi delegazione. La necessità di una nuova stretta, è stato spiegato dai tecnici, è legata all'impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall'altro a dati ancora «preoccupanti», con un'incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta (nell'ultimo monitoraggio era di 193 ogni 100 mila abitanti, quando dovrebbe essere a 50 ogni 100 mila per poter garantire il tracciamento).

L'Italia, fanno notare gli esperti del Comitato tecnico scientifico, ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania - che ha però 20 milioni di abitanti in più -, e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress. Dunque, è la conclusione, «bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai».

 

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