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Green pass, salta il limite di 48 ore in anticipo per i controlli

Tolto dal testo del dpcm sulle linee guida per i posti di lavoro. Si potrà verificare in base alle esigenze lavorative
IL GIORNO DEL GREEN PASS
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Nel testo finale del dpcm sulle linee guida per l’obbligo del Green pass sul posto di lavoro, in vigore da domani, è stato tolto il limite di 48 ore di anticipo entro le quali i datori di lavoro possono chiedere la verifica del certificato verde.

Le aziende quindi, sia pubbliche sia private, potranno chiedere di controllare il Green pass dei loro dipendenti in anticipo, senza limiti temporali. Il criterio sarà basarsi sulle esigenze organizzative, per esempio le attività dei turni. La specifica si trova all’interno del documento pubblicato sul sito di Palazzo Chigi.

Intanto da una campagna di controllo realizzata a tappeto dai carabinieri Nas su tutto il territorio nazionale emerge che dall'entrata in vigore della norma sull'obbligo del green pass generalizzato, sono state ispezionate oltre ottomila attività e contestate 433 violazioni, delle quali 236 ai titolari di attività commerciali e servizi oggetto di obbligo di certificazione Covid, come ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e mezzi di trasporto, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass. Ulteriori 197 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti per mancato possesso del certificato.

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