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Covid, si va verso l'estensione del super Green Pass al lavoro

Il governo pensa già alla prossima stretta ai No vax con un nuovo Consiglio dei ministri il 5 gennaio. Quarantena breve da subito
Il presidente del Consiglio Mario Draghi alla cabina di regia per le nuove norme anti Covid - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Il presidente del Consiglio Mario Draghi alla cabina di regia per le nuove norme anti Covid - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto su quarantene e capienze, il governo pensa già al prossimo provvedimento, il primo del 2022 che sancirebbe la stretta definitiva ai No vax: l'ulteriore estensione del super Green Pass al mondo del lavoro

La nuova legge sarebbe nuovamente discussa in un Consiglio dei ministri che potrebbe essere convocato il 5 gennaio. Il 10 gennaio entrerà intanto in vigore il «quasi lockdown» per i non vaccinati (ovvero il super Green Pass obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali). 

Il fronte del no al super Green Pass per tutti i lavoratori, in primis Lega e M5s, si riduce sempre di più. A chiederlo a gran voce sono i governatori, che in queste ore tornano alla carica. Ma il ragionamento nel governo è avviato e si sta studiando come procedere, valutando le complessità nei vari settori. Apparirebbe difficile, al momento, distinguere per categorie soggettive, come ad esempio tutti i lavoratori della Pa o tutti i privati. Un'altra criticità potrebbe essere quella dell'estensione del Green Pass rafforzato a chi lavora nei tribunali, ad esempio, che rischierebbe di creare vari grattacapi al sistema dei processi. Gli approfondimenti tecnici e legislativi sul tema intanto continuano e all'inizio della prossima settimana potrebbero anche essere consultate le parti sociali, sindacati e imprese. 

Il nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale  a breve

È invece ormai certo che entreranno in vigore lo stesso giorno della pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale - prevista nelle prossime ore - la stretta sulle capienze negli stadi (al 50%) e le nuove norme sulle quarantene, in cui è escluso l'isolamento per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi o i guariti nell'arco dello stesso periodo che vengano a contatto con una persona positiva al Covid, se asintomatici. La cessazione della quarantena o dell'auto-sorveglianza consegue invece all'esito negativo di un test rapido o molecolare, anche presso centri privati abilitati. 

In generale, ulteriori regole saranno chiarite con una circolare del Dipartimento della prevenzione del ministero della Salute in arrivo a breve. La bozza del nuovo decreto, che dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale tra oggi e domani ed entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione, è di cinque articoli. 

L'accordo per le Ffp2

Sono partiti intanto i contatti tra i rappresentanti della categoria dei farmacisti e il commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, che d'intesa con il Ministro della Salute siglerà un protocollo con farmacie e rivenditori autorizzati per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2 fino al 31 marzo 2022. Il governo monitorerà l'andamento dei prezzi, che potrebbero aggirarsi tra i 50 centesimi (la catena della grande distribuzione di Coop ha annunciato questo prezzo di vendita) e un euro

Le quarantene per gli studenti

All'orizzonte - ma fuori dal decreto che sta per essere bollinato - ci sono anche nuove norme sulle quarantene degli studenti. I tecnici del Governo stanno lavorando affinché sia esteso anche alle scuole elementari e alla prima media l'autosorveglianza per i ragazzi vaccinati e la quarantena per i non vaccinati nel caso di due studenti risultati positivi in una classe. Ma non si esclude che questo provvedimento possa scattare anche con un solo caso positivo in classe. 

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