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Covid, Conte ha firmato il Dpcm: stop a bar e ristoranti dalle 18

La firma nel corso della notte. Le nuove misure in vigore da domani al 24 novembre. Conferenza da palazzo Chigi alle 13.30
Un locale bresciano -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Un locale bresciano - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il premier Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte, a quanto si apprende da fonti di governo, il nuovo Dpcm con le misure restrittive anti-Covid, tra le quali la chiusura alle ore 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie.

Il governo, si apprende ancora, sta accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dalle misure. Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore. Il Dpcm sarà in vigore da domani al 24 novembre.

Alle 13.30 conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. Conte illustrerà le nuove misure. 

Bar e ristoranti

Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie potranno esercitare dalle 5 alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive limitatamente ai propri clienti ivi alloggiati. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e l'asporto fino alle 24 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Continuano ad essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo che garantiscano la distanza di un metro. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento di carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

Cosa si ferma 

Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse. Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento. Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Vietate le sagre e le fiere di qualunque genere e analoghi eventi.

Piazze e strade

Dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico dopo le 21, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. 

Casa

Riguardo alle abitazioni private è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo per esigenze lavorative o situazioni di necessità, urgenza. 

Scuola

L'attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.

Luoghi di culto

L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche del luogo e nel rispetto della distanza di un metro. 

Bambini

Consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aperto, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia con l'obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza. 

Attività sportiva o motoria

Consentito svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, dove accessibili, purché nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri per l'attività sportiva e di un metro per ogni altra attività.

Sono sospesi eventi sportivi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, si pubblico che privato. Restano consentiti solo gli eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici.

 

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