Italia e Estero

Corsa al Green pass, farmacie pronte per uno sforzo eccezionale

Con l'obbligatorietà del foglio verde per tutti i lavoratori a partire dal 15 ottobre, aumenterà la richiesta di tamponi
L'insegna apposta sulla porta d'ingresso di una farmacia - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
L'insegna apposta sulla porta d'ingresso di una farmacia - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre, quando è prevista la scadenza dello stato d'emergenza, il Green pass diventa obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro e andrà ad incidere direttamente sulla vita di 23 milioni di italiani di cui 14 milioni e 700mila impiegati nel settore privato. Chi non lo avrà sarà «assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione (che si ottiene con il vaccino o un tampone) e, fino a fine anno senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro» e scatterà comunque, sin dal primo giorno, la sospensione dello stipendio. 

«Siamo pronti ad uno sforzo eccezionale per aumentare l'offerta di tamponi eseguiti dalle farmacie italiane ed effettuare decine di migliaia di tamponi in più». Così all'Ansa il presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo che ribadisce piena collaborazione della rete delle farmacie italiane con le iniziative decise d'intesa con il ministero della Salute, la struttura del commissario e le regioni italiane.

Cambia la strategia per gestire i contagi nelle scuole diminuendo la dad: la bozza di indicazioni redatte da Iss e ministero prevede meno quarantena e più test. In presenza di un solo caso positivo, i compagni faranno il tampone e potranno tornare in classe se negativi, quarantena solo se altri due saranno positivi.

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