Italia e Estero

Coronavirus: scende a 0,81 l'Rt italiano

È quanto emerge, secondo quanto si apprende, dall'ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss
Il titolare di un locale prepara l'esterno per le riaperture - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il titolare di un locale prepara l'esterno per le riaperture - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L'indice Rt nazionale di contagio del coronavirus in Italia scende ancora e raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. È quanto emerge, secondo quanto si apprende, dall'ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull'andamento dell'epidemia per il periodo 12-18 aprile.

Questa settimana si osserva ancora una lievissima diminuzione della incidenza dei casi di Covid-19, pari a 157,4 per 100.000 abitanti (per la settimana 12/04/2021-18/04/2021) contro 160,5 per 100.000 abitanti della settimana precedente (05/04/2021-11/04/2021). Il dato puntuale a giovedì - che è quello preso a riferimento per le decisioni - sarebbe di 159. Complessivamente, l'incidenza resta elevata e lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino del tracciamento dei casi.

E mentre la campagna vaccinale italiana prosegue, arriva uno studio dell'Università di Oxford in collaborazione con l'Office for National Statistics inglese sulla capacità dei vaccini di tenere lontano il contagio.

Secondo l'analisi una dose di vaccino AstraZeneca o Pfizer riduce il rischio di contagio da coronavirus di quasi due terzi. Lo studio ha analizzato i risultati dei test del Covid di oltre 350.000 persone nel Regno Unito tra dicembre e aprile. I ricercatori hanno scoperto che 21 giorni dopo la somministrazione della prima dose, il tempo necessario al sistema immunitario per reagire, le infezioni da coronavirus sono diminuite del 65%. 

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