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Test sierologico positivo: presto la modulistica per il rimborso

Se il sierologico è positivo allora si deve essere sottoposti a tampone il cui costo è rimborsato dalla regione
Test sierologici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Test sierologici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Nel caso in cui un cittadino effettui un test sierologico in regime privato e abbia esito positivo, la Regione Lombardia rimborserà il costo dell'esame del tampone, ma solo in caso in cui anche quest'ultimo sia positivo.

La novità è stata inserita nelle risposte alle domande più frequenti (Faq) sul sito della Regione, relative alle indicazioni sui test sierologici.

«In caso di positività al tampone naso faringeo - si legge - il laboratorio deve comunicare l'esito secondo il flusso previsto; la Ats mette in atto tutte le disposizioni di isolamento del caso, e dei contatti individuati con inchiesta epidemiologica; il costo del tampone viene restituito al cittadino nei limiti di cui alla DGR n. XI/3132/2020 tramite le ATS che a breve disporranno di apposita modulistica». In base alla delibera regionale, la positività al test sierologico comporta la verifica della contagiosità mediante ricerca dell'Rna virale (tampone).

Il costo del tampone al di fuori del servizio sanitario regionale è stato fissato con una successiva delibera in 62,89 euro

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