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Saluto romano per commemorare i gerarchi fascisti a Dongo

Militanti di destra durante la commemorazione per l’uccisione di alcuni gerarchi fascisti fucilati a Dongo sul lago di Como, 2 May 2021. ANSA / MATTEO BAZZI
Militanti di destra durante la commemorazione per l’uccisione di alcuni gerarchi fascisti fucilati a Dongo sul lago di Como, 2 May 2021. ANSA / MATTEO BAZZI
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COMO, 28 APR - Sotto una pioggia battente, e con in sottofondo il coro dei contestatori, anche quest'anno a Dongo (Como) si è tenuta la breve commemorazione dei sedici gerarchi fascisti fucilati sul lungolago il 28 aprile del 1945. Una settantina i nostalgici neofascisti che, in giubbotto nero, hanno depositato davanti alla ringhiera del lungolago una rosa per ogni gerarca ucciso: al termine, hanno fatto il saluto romano. A poche decine di metri, nella piazza del municipio, circa duecento persone tra esponenti di Anpi, Pd, Movimento5stelle e altre associazioni, hanno come sempre contestato la manifestazione con bandiere, canti, cori e fischietti. Il tutto si è svolto senza incidenti. Massiccia la presenza di forze dell'ordine che hanno bloccato il traffico sulla statale, durante i pochi minuti della commemorazione, e vigilato anche su chi passava nelle vie del paese.

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