Italia e Estero

Ricciardi: «Possibili lockdown locali, anche a livello regionale»

Il consulente del Governo non esclude misure più rigorose. Sul rapporto scuola-contagi dice: «Presto per valutarne gli effetti»
Persone a spasso con la mascherina - © www.giornaledibrescia.it
Persone a spasso con la mascherina - © www.giornaledibrescia.it
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Bene il rinnovo dello stato d'emergenza, «finalizzato a reagire prontamente ad un virus sempre più insidioso» e spazio alle mascherine anche all'aperto, specie in questo momento di ripresa del contagio, «soprattutto quando non si riesce a garantire il metro di distanza». È questo il pensiero del professor Walter Ricciardi, ordinario d'Igiene e Medicina Preventiva dell'Università Cattolica e consulente del governo per l'emergenza coronavirus, espresso ai microfoni di «Radio anch'io» su Rai Radio Uno.

Lo studioso non ha escluso anche eventuali lockdown localizzati a livello locale, eventualmente anche su scala regionale, sulla linea di quello sta succedendo nella zona di Madrid. «Possiamo e dobbiamo evitarlo, ma dovremo prendere misure commisurate alla gravità del caso» ha commentato.

«Il rientro a scuola dal punto di vista epidemiologico sta andando abbastanza bene, ma è naturale che qualcosa sia successo visto che si tratta di 10 milioni di persone. Bisogna aspettare però ancora qualche giorno per capire se l'aumento dei casi degli ultimi giorni sia legato alla riapertura delle scuole o meno» ha aggiunto Ricciardi. «Siamo stati bravi fino all'estate, poi abbiamo allentato i comportamenti - ha aggiunto -. Il ritorno da Paesi che non avevano adottato misure rigide come le nostre e qualche governatore che ha allentato i cordoni hanno poi provocato un aumento dei casi - ha aggiunto -. L'immunità di gregge o la raggiungiamo con la diffusione naturale del virus, ma vorrebbe dire la morte di tante persone, oppure con un vaccino che speriamo sia trovato in fretta. Io sono ottimista, non so se arriveremo entro la fine dell'anno, ma sicuramente ci sarà entro il 2021».

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