Ragazza uccisa: pg Napoli, escludere forza sopraffazione

"C'e' un problema di prevenzione, di cultura, di formazione che non puo' essere affrontato in sede penale ma all' interno della societa', delle scuole e delle agenzie educative, della famiglia, dei media con messaggi che escludano dai rapporti personali la forza della sopraffazione". Cosi' il procuratore generale presso la Corte d' Appello di Napoli Aldo Policastro, commentando a margine del convegno 'La nuova direttiva europea anticorruzione' di Citta' Metropolitana a Napoli, l'omicidio di Martina, la 14enne di Afragola ( Napoli). Omicidio per il quale e' accusato l' ex fidanzato. "E' un tempo in cui la forza della sopraffazione sta diventando il paradigma che contraddistingue anche interventi pubblici - ha spiegato - E quindi, io ritengo che a cascata sicuramente i ragazzi sono la parte piu' debole che percepisce questa cultura della forza che produce questi effetti. Se cambiamo il paradigma nei rapporti umani, non parlo soltanto di uomo-donna ma uomo-uomo, e diventa quello della gentilezza e del rispetto, allora possiamo pensare che inizia a cambiare il paradigma anche per i giovani". A chi gli chiede se le leggi contro la violenza sulle donne siano sufficienti. risponde: "Io penso siano assolutamente sufficienti. Noi abbiamo una normativa molto avanzata ed efficace e una magistratura che su questo si sta impegnando al massimo: stiamo lavorando in tutti gli uffici inquirenti e giudicanti al massimo per garantire rapidita' ed efficacia. Ma capiamo che non basta" (ANSA)
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