Ragazza uccisa: legale, serve supporto psicologico per genitori

"È doveroso denunciare con fermezza che non è accettabile che lo Stato abbia abbandonato i genitori di Martina Carbobaro: dopo l'omicidio brutale di una figlia, non è accettabile che una madre ed un padre vengano lasciati soli senza alcun supporto psicologico immediato, senza assistenza, senza un minimo di tutela umana". Lo sottolinea l'avvocato Sergio Pisani, legale dei genitori di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola uccisa dall'ex. "Nessuno può pretendere razionalità o comportamenti 'coerenti' - dice ancora Pisani - da genitori che si ritrovano catapultati in un incubo, in uno stato di shock profondo e prolungato. Quando si subisce un trauma simile, la mente si frantuma, e può portare a gesti o parole che vanno letti per ciò che sono: il linguaggio della disperazione, della frattura psichica, del dolore assoluto. Lo Stato non può voltarsi dall'altra parte. Deve esserci con aiuti immediati, con psicologi, con sostegno reale. Perché se una madre impazzisce di dolore, la responsabilità è anche di chi non ha fatto nulla per aiutarla". "Chi perde un figlio in modo così crudele non può essere lasciato solo. Mai", conclude l'avvocato Pisani.
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