Italia e Estero

Puigdemont torna libero, ma dovrà restare in Sardegna

Per la giudice della Corte d'Appello di Sassari l'arresto dell'ex presidente della Catalogna non è illegale
Un'immagine dell'ex presidente della Catalogna - © www.giornaledibrescia.it
Un'immagine dell'ex presidente della Catalogna - © www.giornaledibrescia.it
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Per la giudice della Corte d'Appello di Sassari, Plinia Azzena, l'arresto di Carles Puigdemont non è illegale. Tuttavia, accogliendo anche la richiesta in tal senso della procuratrice generale Gabriella Pintus, la giudice ha stabilito che non c'è motivo di applicare a carico dell'ex presidente della Catalogna alcuna misura cautelare. La vicenda tuttavia non si esaurisce qui, perché resta da stabilire se Puigdemont dovrà essere estradato o meno. Sino a quel momento dovrà rimanere in Sardegna.

Intorno alle 17.50 Puigdemont ha lasciato il carcere di Sassari. Accanto a lui il governatore sardo Christian Solinas, il presidente del Consiglio regionale isolano Michele Pais, le autorità catalane a il suo avvocato. Accolto da un'ovazione di un centinaio di indipendentisti e assediato dalla stampa, non ha voluto parlare e è salito su auto in direzione Alghero, dove da uomo libero prenderà presumibilmente parte ad un convegno già in programma. Molto provato e barba incolta

Se il 4 ottobre Carles Puigdemont non si presenterà all'udienza davanti alla Corte di appello di Sassari e sarà accertato che non si trova nel nostro Paese, il caso dovrà concludersi per l'Italia con una pronuncia di non luogo a procedere. La procedura prevede infatti che in caso di assenza in aula, il giudice debba incaricare la polizia di verificare se Puigdemont si trovi in Italia. E se la ricerca dà esito negativo la strada obbligata è la chiusura del caso.

«Come sempre rispettiamo l'indipendenza dell'autorità giudiziaria che ha preso le proprie determinazioni e siamo qui per festeggiare la sua scarcerazione». Lo ha detto all'Ansa il governatore della Sardegna Christian Solinas davanti al carcere di Bancali dove era rinchiuso l'ex leader catalano. «L'arresto ha rattristato tutti, in primo luogo i sardi per l'atavica ospitalità di questa terra che da sempre è luogo di confronto, di libertà e di culture e che ha con il popolo catalano sentimenti di fratellanza - ha aggiunto il presidente della Regione -. In questa nostra presenza vogliamo testimoniare tutta la nostra vicinanza al popolo catalano e questi esponenti politici per quello che è successo».

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