Italia e Estero

Migrante si lancia dall'aereo che lo rimpatria e fugge, preso

È stato rintracciato l'immigrato egiziano fuggito ieri da Malpensa durante le operazioni di rimpatrio. Il 30enne sarà ora respinto
L'aeroporto di Malpensa - FOTO Ansa © www.giornaledibrescia.it
L'aeroporto di Malpensa - FOTO Ansa © www.giornaledibrescia.it
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È stato rintracciato nella notte a Samarate in provincia di Varese il 30enne egiziano lanciatosi dal portellone posteriore dell'aereo che da Malpensa doveva portarlo a Dakar perché destinatario di un provvedimento di respingimento.

Una volta in pista, l'uomo si è messo a correre costringendo l'Aeroporto di Malpensa a dirottare i voli in arrivo e ritardare quelli in partenza.

L'egiziano - E.E., di 30 anni - era arrivato a Malpensa domenica da Dakar e dallo scalo milanese doveva proseguire per Il Cairo. Mentre era in transito, è stato fermato per un controllo dagli agenti della polizia di stato di Malpensa. L'uomo non aveva con sé i documenti e per questo è partita la procedura di respingimento. Il primo volo utile per Dakar, la località da cui proveniva, era appunto oggi.

L'uomo era scortato dalla Polizia di Stato dello scalo internazionale varesino e, quando è salito sull'aereo di AirItaly, dal portellone anteriore, ha percorso tutto il velivolo fino al portellone posteriore. Quando il personale di volo ha tolto la scaletta prima del decollo, ha deciso di approfittare di un attimo di distrazione di una hostess per lanciarsi dal portellone rimasto aperto. Una volta atterrato sulla pista, ha iniziato a correre facendo perdere le sue tracce.

Preso nella notte, il 30enne non è ferito e nelle prossime ore verrà allontanato dall'Italia, fa sapere il Viminale. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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