Mafia: arrestato presunto boss, è in lista latitanti pericolosi

RAGUSA, 15 OTT - Nell'aprile del 2024 aveva tentato di uccidere a Vittoria, nel Ragusano un ex collaboratore di giustizia del clan Carbonaro Dominante, Roberto Di Martino, ferendolo gravemente sparandogli mentre era alla guida della sua auto, e poi si era reso irreperibile. Il presunto boss mafioso Gianfranco Stracquadaini, inserito dal ministero dell'Interno nella lista dei latitanti più pericolosi, è stato arrestato dalla polizia, coordinata dalla Dda di Catania. Agenti della squadra mobile di Ragusa, dello Sco, della Sisco di Catania e del commissariato di Vittoria lo hanno catturato dopo avere fatto irruzione nell'appartamento in cui si nascondeva, a Comiso. Durante il blitz sono state sequestrate due pistole semiautomatiche calibro 7,65, complete di munizioni, una carta di identità falsa rilasciata dal Comune di Comiso e 6.500 euro in contanti. Nei suoi confronti era pendente un'ordinanza cautelare in carcere del gip di Catania, emessa il 24 giugno del 2024, per associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato in concorso e porto di armi da fuoco. Secondo la Dda di Catania il tentato omicidio di Di Martino sarebbe da inquadrare nel progetto criminale di Stracquadaini di "costituire un nuovo gruppo criminale armato riconducibile all'associazione di stampo mafioso denominata Stidda". "Obiettivo precipuo" della nuova cosa, contesta l'accusa, sarebbe stato "l'eliminazione fisica degli ex collaboratori di giustizia presenti a Vittoria riconducibili al clan Carbonaro Dominante, ritenuti un ostacolo al predominio della nuova organizzazione criminale nella gestione e controllo delle attività in tutta la provincia di Ragusa".
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