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La Cina censura Winnie the Pooh

Secondo il Financial Times i catoni dell'orsetto inglese conterrebbero contenuti derisori al presidente cinese
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Come ricorda la canzoncina «è un orsetto sciocco e un po' goloso». Ma Winnie Pooh, con la sua passione per il miele, e la fedeltà a Christopher Robin non piace a Oriente.

E la scure della censura cinese cala su Winnie the Pooh per presunti riferimenti derisori al presidente della Cina Xi Jinping. Lo scrive il Financial Times spiegando che i post che citavano il nome cinese del celebre orso dei cartoni animati sono stati censurati sulla piattaforma della ChinaTwitter, e una serie di immagini animate è stata rimossa dall'applicazione sociale WeChat

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