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Il Regno Unito teme nuovi attacchi terroristici, alzata l'allerta

Secondo il Times l'attentatore di Manchester era tornato da poco dalla Libia. Nella strage sono morte 22 persone, ci sono ancora 12 dispersi
L'omaggio alle vitttime di Manchester - Foto Epa/Ansa Andy Rain
L'omaggio alle vitttime di Manchester - Foto Epa/Ansa Andy Rain
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Era tornato da poco da un viaggio in Libia l'attentatore che si è fatto esplodere a un concerto di Ariana Grande a Manchester, secondo fonti del Times. 

«Era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno», ha detto un suo amico al quotidiano britannico. 

Il ventiduenne Salman Abed, figlio di un rifugiato libico, potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida jihadista. 

Polizia mobilitata dopo la strage di Manchester - Foto Ansa/Ap Kirsty Wigglesworth)
Polizia mobilitata dopo la strage di Manchester - Foto Ansa/Ap Kirsty Wigglesworth)

In seguito alla strage rivendicata dall’Isis il Regno Unito ha alzato l'allerta attentati a «critica», equivalente al rischio di un attacco imminente.

A Manchester sono morte ventidue persone, ma nel bilancio ci sono anche dodici dispersi e 120 feriti.

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