Italia e Estero

Haiti, rapiti una missionaria e un bambino disabile di 3 anni

epa12197655 Members of the Haitian National Police (PNH) protect the advance of a patrol composed of four armored vehicles with Kenyan police officers in Puerto Principe, Haiti, 24 June 2025 (issued 25 June 2025). Haiti marks one year since the first contingent of the Multinational Security Support (MSS) Mission arrived in the Caribbean country on 25 June 2024. UN High Commissioner for Human Rights Volker Turk has said the shortfalls in resources and equipment limited the MSS ability to contain the violence, with gangs extending their reach beyond Port-au-Prince and into the central regions, leaving a record 1.3 million people displaced and at least 2,680 people were killed between 01 January and 30 May 2025. EPA/MENTOR DAVID LORENS
epa12197655 Members of the Haitian National Police (PNH) protect the advance of a patrol composed of four armored vehicles with Kenyan police officers in Puerto Principe, Haiti, 24 June 2025 (issued 25 June 2025). Haiti marks one year since the first contingent of the Multinational Security Support (MSS) Mission arrived in the Caribbean country on 25 June 2024. UN High Commissioner for Human Rights Volker Turk has said the shortfalls in resources and equipment limited the MSS ability to contain the violence, with gangs extending their reach beyond Port-au-Prince and into the central regions, leaving a record 1.3 million people displaced and at least 2,680 people were killed between 01 January and 30 May 2025. EPA/MENTOR DAVID LORENS
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PORT-AU-PRINCE, 03 AGO - Nove persone, tra cui una missionaria irlandese e un bambino disabile di tre anni, sono state rapite ad Haiti. Lo hanno riferito le autorità del Paese caraibico, afflitto dalla violenza delle gang. I 9 sono stati rapiti nel cuore della notte a Kenscoff, una città a sud-est della capitale Port-au-Prince, dall'orfanotrofio 'Sainte-Hélène', gestito dall'organizzazione 'Nos Petits frères et soeurs', che opera in molti Paesi dell'America centrale e meridionale. Tra le vittime c'erano la direttrice della struttura, Gena Heraty, una missionaria irlandese, sette dipendenti haitiani e un bambino disabile di tre anni, hanno riferito all'Afp il sindaco di Kenscoff, Masillon Jean, e una fonte vicina all'organizzazione umanitaria. "Gli aggressori hanno fatto irruzione nell'orfanotrofio intorno alle 3:30 del mattino (le 9.30 in Italia), senza aprire il fuoco. Hanno sfondato un muro per entrare nella proprietà prima di dirigersi verso l'edificio dove risiedeva il direttore e andarsene con i nove ostaggi", ha spiegato il sindaco, parlando di "un'azione pianificata". Non è stata avanzata alcuna rivendicazione né richiesta di riscatto. La signora Heraty, tuttavia, è riuscita a parlare brevemente con i colleghi ieri mattina per confermare il rapimento. Sainte-Hélène si prende cura di circa 270 bambini, di cui una cinquantina con disabilità. Da gennaio, il comune di Kenscoff è nel mirino della coalizione criminale "Viv ansanm", che ha già preso il controllo di diverse località e costretto i residenti alla fuga. Le forze dell'ordine stanno faticando a ripristinare la sicurezza nella zona.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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