Italia e Estero

Google e Mastercard controllano come spendiamo i nostri soldi

Un’intesa segreta tra i due colossi per tracciare gli acquisti offline dei consumatori statunitensi, a fini pubblicitari
I due colossi americani controllerebbero anche gli acquisti offline
I due colossi americani controllerebbero anche gli acquisti offline
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Un’intesa segreta tra Google e Mastercard per tracciare gli acquisti «offline» dei consumatori statunitensi a fini pubblicitari.

È la bomba lanciata da Bloomberg e due miliardi di utenze Mastercard ne sono all’oscuro. L’accordo sarebbe costato al gigante dei motori di ricerca milioni di dollari. Un investimento che consentirebbe di diventare più forte nei confronti di rivali come Amazon e potenziare la pubblicità, il suo core business.

«Non abbiamo accesso alle informazioni sulle carte di credito», si difende Google. Nel 2017 il colosso di Mountain View aveva annunciato, solo negli Stati Uniti, un servizio che dava la possibilità agli inserzionisti di ottenere dati anonimi e aggregati sugli utenti che acquistano un determinato prodotto offline, non più di trenta giorni dopo aver cliccato sulla sua pubblicità online.

All’ufficializzazione del servizio Google si era detta in grado di avere accesso ad «approssimativamente il 70%» delle carte di debito e credito Usa attraverso dei partner, senza menzionarli. Ora, dalle rivelazioni di Bloomberg, vien fuori che uno di questi partner è Mastercard ma i suoi clienti non sarebbero mai stati avvisati.

 

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