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Derubò ferita quando morì Cantamessa, carabiniere patteggia

Ha patteggiato un anno e 4 mesi il carabiniere accusato di aver derubato una donna ferita durante il dramma dell’8 settembre 2013 a Chiuduno
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Ha patteggiato un anno e 4 mesi Domenico Truglio, il carabiniere accusato di aver derubato una donna rimasta ferita, durante il dramma dell’8 settembre 2013 a Chiuduno, in cui persero la vita l’indiano Baldev Kumar e la dottoressa Eleonora Cantamessa.

Il militare è riuscito a patteggiare dopo che la proposta era stata rigettata lo scorso maggio: in questa nuova udienza l’avvocato di Truglio ha consegnato un certificato medico che ha evidenziato come il militare sia affetto da ludopatia, seguendo anche un percorso riabilitativo. Da qui l’accettazione del patteggiamento e la condanna a un anno e quattro mesi.

Il carabiniere della Tenenza di Seriate (poi sospeso) l’8 settembre era accorso a Chiuduno, sul luogo dove erano stati investiti e uccisi l’indiano Baldev Kumar e la sua soccorritrice, la dottoressa Eleonora Cantamessa. Truglio s’era impossessato della borsetta di una barista romena, Joana Maria Busuoic , rimasta ferita nell’incidente e trasportata in ospedale: aveva rubato i 300 euro in banconote trovati nel portafogli e altri 300 li aveva spesi con il bancomat della donna alla sala slot «Play House» di Dalmine. 

Il fatto, una volta venuto alla luce, aveva suscitato rabbia e indignazione anche tra i colleghi carabinieri.

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