Italia e Estero

Comune Genova, Piciocchi resta "sarò punto riferimento"

Il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi ha chiamato al telefono Silvia Salis, 26 maggio 2025. E' stata una telefonata molto breve e cortese in cui Piciocchi le ha detto che "è stata una vittoria con grandi numeri" e le ha fatto i complimenti con l'augurio di buon lavoro. ANSA/MAURIZIO MOSCATELLI
Il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi ha chiamato al telefono Silvia Salis, 26 maggio 2025. E' stata una telefonata molto breve e cortese in cui Piciocchi le ha detto che "è stata una vittoria con grandi numeri" e le ha fatto i complimenti con l'augurio di buon lavoro. ANSA/MAURIZIO MOSCATELLI
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GENOVA, 09 GIU - "In questo periodo ho incontrato molte persone, soprattutto giovani, che mi hanno chiesto di continuare nel mio impegno verso la città e questo mi ha fatto pensare". Così Pietro Piciocchi, ex vicesindaco reggente di Genova e candidato sconfitto da Silvia Salis alle elezioni ha annunciato in una conferenza stampa a palazzo Tursi di voler restare in consiglio comunale come capogruppo di Vince Genova, all'opposizione. "Sento una forte passione per il lavoro nella pubblica amministrazione e non voglio disperdere il patrimonio di conoscenze e competenze - ha aggiunto - e questo significa che qualora si manifestassero, non escludo di cogliere altre occasioni nel campo della pubblica amministrazione". A chi si chiede se sarà lui il leader dell'opposizione in aula rossa - o se sarà invece la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo - Piciocchi risponde: "Non piacciono queste definizioni, ognuno deve dare il suo contributo, ma credo di poter essere un punto di riferimento responsabile in questo consiglio comunale in nome degli otto anni di lavoro". L'ex vicesindaco, che domani compie 48 anni, ribadisce: "Non mi sento politicamente morto, sono relativamente giovane e credo di poter dare ancora tanto, inoltre ad avermi spinto verso questa direzione è il grande risultato della lista Vince Genova - Piciocchi Sindaco". Con il 10,7% delle preferenze è stata la civica più votata, più forte anche della civica Silvia Salis Sindaca. "Le civiche devono dare vita a un vero contenitore politico, bisogna fare tesoro degli errori per ripartire e ricostruire un centrodestra su basi nuove e autorevoli - afferma Piciocchi - mi piace citare Nelson Mandela, 'io non perdo mai, o vinco o imparo'". Con lui alla conferenza stampa il coordinatore di Vince Genova cittadino Carmelo Cassibba, ex presidente del consiglio comunale, i quattro eletti in consiglio comunale (Mauro Avvenente, Davide Falteri, Anna Orlando e Rosanna Stuppia) e poi i consiglieri regionali Vince Liguria Matteo Campora e Federico Bogliolo, quest'ultimo anche confermato presidente del municipio Levante. Con Piciocchi che non rinuncia al seggio resta fuori dal consiglio comunale l'ex assessora leghista Francesca Corso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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