Italia e Estero

Brexit, il Regno Unito alza la voce con l'Unione europea

Il governo di Boris Johnson si dice pronto ad abbandonare i negoziati già a giugno se non ci saranno prospettive per un accordo condiviso
Boris Johnson durante un intervento alla Casa dei Comuni - Foto Ansa/Epa - Jessica Taylor © www.giornaledibrescia.it
Boris Johnson durante un intervento alla Casa dei Comuni - Foto Ansa/Epa - Jessica Taylor © www.giornaledibrescia.it
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Il governo britannico di Boris Johnson è pronto ad abbandonare il negoziato sulle relazioni future post-Brexit con l'Ue anche a giugno, se entro allora non emergeranno prospettive di un accordo condiviso. 

Lo ha detto ai Comuni il ministro Michael Gove, rimarcando che la transizione finirà il 31 dicembre, senza proroghe. Gove ha usato toni duri dicendosi «ottimista» su una possibile intesa commerciale «a zero dazi», ma insistendo anche sul fatto che la sovranità britannica e i diritti dei suoi cittadini «vengano prima». 

«Lunedì inizieremo a confrontarci - ha fatto sapere il capo negoziatore europeo Michel Barnier -. Noi vogliamo una partnership futura ambiziosa ed equa con il Regno Unito», ma «resteremo fermi su tutti i nostri impegni presi con la Dichiarazione politica».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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