Italia e Estero

Benzoni (Azione-Italia Viva): «Nessun no a priori, bollette: sì al tetto»

Il deputato Fabrizio Benzoni ha pianificato di essere tutti i lunedì nella sede di Azione a Brescia, per ascoltare i cittadini
Il neoeletto deputato bresciano Fabrizio Benzoni - © www.giornaledibrescia.it
Il neoeletto deputato bresciano Fabrizio Benzoni - © www.giornaledibrescia.it
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Lo aveva annunciato in campagna elettorale e ora lo ha pianificato: tutti i lunedì - impegni istituzionali permettendo - Fabrizio Benzoni sarà nella sede di Azione a Brescia per ascoltare le istanze dei cittadini, mentre il venerdì «girerò per la provincia: la fiducia dei tanti bresciani che ci hanno votato va ripagata così» spiega.

Vi siete già confrontati sulle Commissioni?

Abbiamo espresso dei desiderata, ma ancora non si sa quante saranno le Commissioni dopo il taglio dei parlamentari. Io ho indicato bilancio, attività produttive, cultura-sport e infrastrutture.

Che tipo di opposizione farete?

Sicuramente non saremo quelli dei «no» a priori, l’obiettivo è portare a casa dei risultati positivi per i cittadini.

Su quale provvedimento potrebbe arrivare un «sì» al centrodestra?

Teniamo molto alla proposta sull’energia: il tetto alle bollette è la priorità e se il provvedimento sarà portato in Aula lo voteremo, perché questo significa essere responsabili. Poi certo, battaglieremo su altro: saremo incalzanti, ad esempio, sulla giustizia.

Con il nuovo parlamento debutta anche il gruppo unico...

È la prova che il Terzo polo non era e non è, come qualcuno ha detto, una «trovata elettorale» ma un progetto più ampio snodato ovviamente su più tappe perché non è stato un matrimonio a prima vista. Il gruppo parlamentare è diviso al 50% tra Azione e Iv, il 46% dei posti è occupato da donne e tantissimi sono giovani: già da questo si vede che i principi si traducono in fatti.

L’obiettivo è arrivare al partito unico? Anche sui territori?

Si parte con il processo federativo a livello nazionale e a cascata sui territori, formando segreterie e direttivi congiunti. Poi ci sarà la stagione congressuale per l’obiettivo finale: il partito unico. 

Com’è il rapporto con gli altri parlamentari bresciani?

Brescia ha avuto la fortuna di non vedere tagliata la sua rappresentanza: quest’opportunità non va sprecata, al di là delle differenze nazionali si lavorerà insieme per portare fondi, opere e attenzione a Brescia. Da parte del centrodestra c’è sempre stata disponibilità al confronto e alla condivisione, cosa che in passato non credo sia stata fatta in modo efficace. 

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